вторник, мая 30, 2006

Paesaggi

Mi sono svegliata una mattina in una casetta di legno, le mie compagne di lavoro ancora avvolte nei sacchi a pelo russavano (piu' che ovvio), e sulle acque di un laghetto si specchiava un sole freddo. Ho pociato i piedi ed ero esaltata come una donnetta. Poi e' arrivata la quiete. Momenti stupendamente vuoti di pensieri.
Il mio quartiere e' poco fotogenico, l'ho fotografato in tutte le angolature possibili, ma non rende bene come in realta'. Gente, mi spiace, non ci capisco una mazza con sti computer, e la foto mi viene fuori storta. Comunque riconoscete i personaggi della foto? Che bei culetti!!!
E via che la foto viene storta. Ohi pasiensa. Questa strada polverosa mi sa un po' di Cuba, pensare che a Cuba non sanno neanche cosa significhi 3 gradi sopra lo zero in maggio. (stradina al confine con l'Estonia, dove non c'e' praticamente niente di niente se non sterpaglie bruciate).