Con un po' di pazienza i Prendi Quello sono tornati
Mi proudon le dita dall'emozione a darvi questa notizia:
A volte ritornano... Sto parlando dei Take That (va be' tutti e cinque meno uno, che fa cioè quattro) , i quali, dopo anni lunghissimi di silenzio, ci hanno cioccato fuori una nuova pop song da brivido.
Patience, si intitola il nuovissimo capolavoro dei (cinque meno uno che fa) quattro boys di Manchester, e che potete ammirare al link http://www.youtube.com/watch?v=JFhkhRZhDas&eurl=.
Commenti?
Io sono rimasta senza parole, ma voglio comunque sputare un rospino.
Sono tutti mitici, però non me li aspettavo così sbattuti. Howard c'ha una brutta cera, lo potrebbero usare in uno di quei reclame dove c'è il tipo ammalato raffreddato che va in farmacia chiedendo morfina; Mark ha il torcicollo e quindi non può più permettersi di danzare con top fucsia cortissimo come faceva in Relight My Fire perchè se no gli viene lo squarào (e allora scomparirebbe davvero definitivamente dal pianeta, ma noi non lo vogliamo il funerale di un Take That, vero ragazze? buuu) ; quell'altro che manco mi ricordo come si chiama; Gary, ha già più grinta di una volta, sta crescendo il ragazzo. Nella parte finale del video si ripete costante il paradosso di tutte le boy bands: tutti sembrano cantare a scqkuarciagola con quelle bocche spalancate, tuttavia l'unica voce a sentirsi rimane sempre e solo quella di Gary. Perchè gli altri fanno finta di cantare? Perchè Gary si fa sempre infinocchiare così dai suoi amici nel momento del ritornello?
E perchè, a dispetto di tutto ciò, mi scorre ancora un brivido lungo la schiena quando li sento cantare? Forse è contato qualcosa aver scritto in maniera ossessiva in ogni angolino di carta rimasto bianco la scritta, in mille colori karioka: Take That Forever!
Il momento del ricordo: Nel lontano 1993, ogni giorno tranne la domenica, dalle 10.55 alle 11.00, AnnaMaura mi cedeva una cuffia del suo walkmen giallo dal design bombato anni plastic nineties con i tasti o viola o verdi, ma poco importa. Durante la ricreazione di quinta elementare io ed Annamaura ascoltavamo canzoni come Everything Changes But You, Babe, Pray, Meaning of Love. E ricordo i cancheri che riusciva a tirare la Sara Previdi quando cercava di registrare dalla radio una delle sue canzoni e regolarmente le tagliavano il pezzo finale.
T.T., che sorpresa!
A volte ritornano... Sto parlando dei Take That (va be' tutti e cinque meno uno, che fa cioè quattro) , i quali, dopo anni lunghissimi di silenzio, ci hanno cioccato fuori una nuova pop song da brivido.
Patience, si intitola il nuovissimo capolavoro dei (cinque meno uno che fa) quattro boys di Manchester, e che potete ammirare al link http://www.youtube.com/watch?v=JFhkhRZhDas&eurl=.
Commenti?
Io sono rimasta senza parole, ma voglio comunque sputare un rospino.
Sono tutti mitici, però non me li aspettavo così sbattuti. Howard c'ha una brutta cera, lo potrebbero usare in uno di quei reclame dove c'è il tipo ammalato raffreddato che va in farmacia chiedendo morfina; Mark ha il torcicollo e quindi non può più permettersi di danzare con top fucsia cortissimo come faceva in Relight My Fire perchè se no gli viene lo squarào (e allora scomparirebbe davvero definitivamente dal pianeta, ma noi non lo vogliamo il funerale di un Take That, vero ragazze? buuu) ; quell'altro che manco mi ricordo come si chiama; Gary, ha già più grinta di una volta, sta crescendo il ragazzo. Nella parte finale del video si ripete costante il paradosso di tutte le boy bands: tutti sembrano cantare a scqkuarciagola con quelle bocche spalancate, tuttavia l'unica voce a sentirsi rimane sempre e solo quella di Gary. Perchè gli altri fanno finta di cantare? Perchè Gary si fa sempre infinocchiare così dai suoi amici nel momento del ritornello?
E perchè, a dispetto di tutto ciò, mi scorre ancora un brivido lungo la schiena quando li sento cantare? Forse è contato qualcosa aver scritto in maniera ossessiva in ogni angolino di carta rimasto bianco la scritta, in mille colori karioka: Take That Forever!
Il momento del ricordo: Nel lontano 1993, ogni giorno tranne la domenica, dalle 10.55 alle 11.00, AnnaMaura mi cedeva una cuffia del suo walkmen giallo dal design bombato anni plastic nineties con i tasti o viola o verdi, ma poco importa. Durante la ricreazione di quinta elementare io ed Annamaura ascoltavamo canzoni come Everything Changes But You, Babe, Pray, Meaning of Love. E ricordo i cancheri che riusciva a tirare la Sara Previdi quando cercava di registrare dalla radio una delle sue canzoni e regolarmente le tagliavano il pezzo finale.
T.T., che sorpresa!
alle 2:14:00 AM ci sarà sempre una tazza d'acqua calda che t'aspetta
6 Comments:
Ricordo ancora quando giravo per casa col ciondolo con la doppia "TT" rovesciata...Ricordo quando ritagliavo ogni singolo trafiletto che avesse dentro le parole "prendi" e "quello" (li conservo tuttora in apposita cartellina plastificata)...Ricordo ancora quando già allora con il mio spirito hacker, copiavo le cassettine e mi facevo le copertine col pc e maccheronicamente scrivevo "everiting chenges" (bat iu)...Ricordo quando ero convinta che Mark Owen (e non sua zia!) si sarebbe innamorato di me...Ricordo bene quando io e la Caffiol guardavamo senza sosta la videocassetta "Prendi Quello Live in Berlin", che figata, sbavavamo già allora nel vedere maschioni danzanti...Ah, qunti ricordi della preadolescenza majala, che ti facevano innamorare e t'insegnavano l'inglese!
Ah, quando erano ancora giovani e Howard facevo i nambers, invece che sembrare la brutta copia di capitani coraggiosi...
Ah..ora non resta che dire: prendi quello e scappa!!!
Bhè...anche io come sai ho lasciato un post sul mio blog per enfatizzare l'evento....che dire...ragazze della mia generazione...comunque siano...anche con la pelle cadente...con i lifting malriusciti...con i capelli che ormai sebran quelli che avevo io negli anni 80....rimangono sempre i nostri mitici take that...baci, ali
Quella è diventata la doppia "T" più famosa e amata degli anni novanta...era una doppia "T" onomatopeica, perchè rispecchiava il battito del nostro cuore quando apparivano i TT...tuc Tuc TUc TUC!!!!!
Quelle tutine attillate, retine che lasciavano poco spazio all'immaginazione, balletti sensuali che ci facevano alzare la pressione, perchè, CAFFIOL, loro erano i mitici TeicdeT!!
Ed ora riappaiono come un fulmine a ciel sereno, facendoci render conto così spudoratamente che il tempo è passato, non poco e non solo per loro...ben 10 anni!!
Ma vi dirò che anche se mi sento male al pensiero che il tempo passi così alla sveta , porterò PAZIENZA...perchè sì.... ora sono in grado di capire quello che cantano....
Un bacio alle fans
mi si è impallato il computer proprio mentre stavo scrivendo Cate...CA...è vago e potrebbe essere mal inerpretato..CATE, sono io!
una bacio
anonimo del caffo, hai veramente rotta la mina con questi tuoi commenti a sproposito. vedi di annattene a fa' un giro a canicattì, perchè sei stufoso come un gatto attaccato ai mauroni.
la padrona di casa.
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